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Maurizio De Costanzo, ingegnere chimico, ha lavorato per oltre 40 anni nell’industria delle materie plastiche e della produzione di film per imballaggio flessibile (PE, PP, PET, PA), ricoprendo incarichi di vertice in società quali Mobil, Montedison, Exxonmobil, Shell, Snia. Attualmente membro del Consiglio Generale di Federchimica e del Consiglio Direttivo di Plastics Europe Italia, attraverso la sua società DECOM offre consulenze strategiche nel campo delle materie plastiche.


MAURIZIO DE COSTANZO

Consulente

Sito web: www.decomsrl.it


Portare alla conversione dal cellophane al polipropilene è stato un lavoro lungo e faticoso, nei vari settori, dalle etichette, ai film, ai nastri adesivi ecc. Ad oggi soprattutto con le macchine è un materiale che la fa da padrone. Il produttore di macchine tra i più forti al mondo, la Brückner, ha cominciato a produrre le macchine per lo stabilimento di Terni, della Moplefan. Ha cominciato con delle macchine da 1 metro di luce, che andavano a 60 metri al minuto, oggi le macchine sono di 10 metri e vanno a 600 metri al minuto tanto per dare un’ordine di grandezza, c’è stato tutto un processo evolutivo che ha portato quindi il propilene in auge fino a continuare ad essere uno dei materiali che tra costo e performance anche ad oggi è impareggiabile.

Maurizio De Costanzo, ingegnere chimico, ha lavorato per oltre 40 anni nell’industria delle materie plastiche e della produzione di film per imballaggio flessibile (PE, PP, PET, PA), ricoprendo incarichi di vertice in società quali Mobil, Montedison, Exxonmobil, Shell, Snia. Attualmente membro del Consiglio Generale di Federchimica e del Consiglio Direttivo di Plastics Europe Italia, attraverso la sua società DECOM offre consulenze strategiche nel campo delle materie plastiche.


MAURIZIO DE COSTANZO

Consulente

Sito web: www.decomsrl.it


Portare alla conversione dal cellophane al polipropilene è stato un lavoro lungo e faticoso, nei vari settori, dalle etichette, ai film, ai nastri adesivi ecc. Ad oggi soprattutto con le macchine è un materiale che la fa da padrone. Il produttore di macchine tra i più forti al mondo, la Brückner, ha cominciato a produrre le macchine per lo stabilimento di Terni, della Moplefan. Ha cominciato con delle macchine da 1 metro di luce, che andavano a 60 metri al minuto, oggi le macchine sono di 10 metri e vanno a 600 metri al minuto tanto per dare un’ordine di grandezza, c’è stato tutto un processo evolutivo che ha portato quindi il propilene in auge fino a continuare ad essere uno dei materiali che tra costo e performance anche ad oggi è impareggiabile.

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