Biscotti asciutti, sottili, croccanti, i cracker nascono negli U.S.A. come evoluzione delle gallette fornite a militari e marinai in sostituzione del pane. Uno dei primi fornai è Josiah Bent (società GH Bent a Milton, Massachusetts, U.S.A.).

La prima macchina cilindrica per la produzione di carta è installata da Thomas Gilpin nel Delaware (U.S.A.) e utilizzata per realizzare cartoni e altre tipologie di imballaggi in carta. Ciò dà vita agli “imballaggi flessibili”

Nabisco introduce il ragazzo con l’impermeabile giallo nelle sue pubblicità per enfatizzare la barriera antiumido delle sue confezioni. I biscotti Uneeda sono avvolti in una fodera di carta cerata e posti all’interno di un cartone in stile vassoio.

CREDITS IMMAGINE: Bycroft boy via Flickr | Nabisco, Here, it’s the Uneeda Boy providing cookies to the mom and her two kids. Not many ads are written in the first person by the fictional trademark of the company, in this case National Biscuit, the “Uneeda Bakers.” Published in the August, 1930 issue of the PEOPLE’S POPULAR MONTHLY. Source: Charles Perrien Restoration by: Charles Perrien | Public Domain
Mark 1.0 | CC BY 2.0

Nasce PMMI (Packaging Machinery Manufacturers Institute) in risposta al National Industrial Recovery Act, promulgato durante la Grande Depressione. Trentacinque uomini d’affari che lavorano nel settore delle macchine per l’imballaggio si incontrano a Buffalo, New York (U.S.A.), per formare un’associazione a tutela dell’industria delle macchine per l’imballaggio presso il dipartimento del lavoro.

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Samuel John Campbell (U.S.A.) brevetta una macchina avvolgitrice comprendente elementi per movimentare in continuo un film di materiale da incarto, per depositare articoli uno dopo l’altro sul nastro e un dispositivo fotoelettrico per controllare il posizionamento corretto di ciascun articolo (GB495946A).

CREDITS IMMAGINE: Archivio Campbell Wrapper Corporation

Appena un mese dopo l’attacco a Pearl Harbor (U.S.A.), il presidente statunitense Franklin D. Roosevelt istituisce il War Production Board con l’obiettivo di convertire fabbriche e industrie in produttori di attrezzature militari e reintrodurre materiali quali i metalli, facendoli recuperare attivamente dai cittadini.

CREDITS IMMAGINE: In relation to this item in the collection https://digital.library.unt.edu/ark:/67531/metadc382 This item was published by the US Government Printing Office in 1942 and from our interpretation of the work and works in this area it is considered to be in the Public Domain. If you make use of this image we would be happy to have the digital resource cited in your publication as coming from the UNT Libraries Government Documents Department.

Grazie ai grandi sforzi di giganti come DuPont, Dow Chemicals ecc, i materiali più lucidi, più robusti, più puliti, più flessibili e dall’aspetto moderno come plastica e lattine erano più convenienti rispetto ai materiali tradizionali, reinventando le soluzioni di imballaggio esistenti.

In Italia, Giulio Natta sperimenta la polimerizzazione stereospecifica del propilene, sviluppato poi su scala industriale da Montecatini e commercializzato come Moplen.

CREDITS IMMAGINE: Archivio Storico Fondazione Fiera Milano

Ideato dall’Istituto Italiano Imballaggio, l’Oscar dell’imballaggio ha subito molti cambiamenti. Fino al 1962 ad esempio, la giuria era composta soltanto da rappresentanti di “Produttori” e “Utilizzatori”. In quegli anni si introduce la figura di una rappresentante della categoria “Casalinghe”: all’epoca, chi meglio poteva esprimere un giudizio di merito nella fruibilità degli imballaggi proposti?

Le razioni MCI in scatola, risultavano ingombranti, troppo pesanti. L’FPIC (food packet, individual, combat) è stato progettato in plastica trasparente con chiusura a zip per tenere fuori l’umidità quindi per essere leggero e facilmente trasportabile (il discendente delle razioni degli astronauti della nasa).

Negli anni Sessanta e Settanta

Viene messa a punto la ricetta della barretta Mars (nata nel 1932 nel Regno Unito): questa versione è distribuita in tutto il mondo ed è confezionata in un involucro nero con scritte rosse bordate di oro (tutt’oggi invariato). Nel 1982, tre milioni di barrette Mars accompagneranno la task force britannica alle Falkland.

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“The pack with the snap that’s the packet in the pocket”. Ritter presenta il Knick-Pack, l’imballaggio con apertura a scatto per tavolette di cioccolato che si sviluppa rapidamente in un elemento caratterizzante del marchio.

CREDITS IMMAGINE: © Achim Raschka / CC BY-SA 4.0 (via Wikimedia Commons), CC BY-SA 3.0 <http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/>, via Wikimedia Commons

Nasce Giflex, associazione nazionale che raggruppa i produttori di imballaggi flessibili destinati al confezionamento di prodotti alimentari, farmaceutici, chimici e ad altre applicazioni industriali. Giflex, con le sue 40 aziende, rappresenta circa l’80% del settore in Italia sia in volume sia in fatturato.

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La Commissione mondiale su Ambiente e Sviluppo (World Commission on Environment and Development, WCED) istituita nel 1983, presenta il Rapporto Our common future (conosciuto poi come Rapporto Brundtland), in cui si formulano linee guida per lo sviluppo sostenibile ancora oggi valide.

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Viene commercializzato da Novamont il MaterBi, il primo e più conosciuto dei materiali polimerici da fonte rinnovabile (amido di mais) e compostabile.

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L’Europa adotta la prima legge comunitaria a tema di riciclo e recupero degli imballaggi, al fine di uniformare gli obiettivi, le priorità e i criteri per la loro prevenzione, riciclo e recupero.

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Taghleef Industry presenta il film NATIVIA™, un nuovo materiale da imballaggio in bioplastica a base di BoPLA, materia prima rinnovabile.

La responsabilità estesa del produttore (EPR) è una politica ambientale che rende i produttori responsabili dell’intero ciclo di vita dei prodotti immessi sul mercato, dalla progettazione fino al fine vita (compresi la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti). Nel rispetto dei requisiti minimi introdotti dalla Direttiva 851/2018, l’EPR deve trovare concreta applicazione nel settore degli imballaggi entro la fine del 2024.

Sappi Europe presenta “AvantGuard Nature S”, un film flessibile a base di carta, facilmente termosaldabile e barrierato, pronto per essere utilizzato sulle incartatrici orizzontali. Ciò apre all’utilizzo della carta in alcune applicazioni dell’imballaggio flessibile.

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Circular Economy for Flexible Packaging (CEFLEX) è una collaborazione di oltre 160 aziende, associazioni e organizzazioni europee che rappresentano l’intera catena del valore degli imballaggi flessibili. L’obiettivo: rendere circolari gli imballaggi flessibili in Europa entro il 2025.

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